DScr previsionale a sei mesi

Ma come si calcola il DSCR?

Ora che abbiamo un po’ meno paura del DSCR, scopriamo come calcolarlo.

Nella puntata precedente abbiamo imparato a conoscere il DSCR. Un indice dal nome minaccioso, ma in grado di dirci velocemente se la nostra azienda disponga di sufficiente liquidità per far fronte a debiti e mutui.

Scopriamo adesso come calcolare questo utilissimo indice.

Per poter calcolare il DSCR occorre partire dal Flusso finanziario dell’attività operativa. Pertanto, costruiamo anzitutto lo schema del Rendiconto Finanziario.

Come farlo? Possiamo utilizzare due metodi: diretto o indiretto.

Metodo diretto
Con il metodo diretto (variazioni di liquidità) vengono rappresentati i flussi di cassa, della gestione operativa, di investimento e finanziamento, cioè le entrate e le uscite avvenute nell’esercizio che abbiano apportato variazioni alla cassa, ai conti bancari e fiscali.
In pratica, utilizzando il metodo diretto, dovremmo riuscire a conciliare la somma dei movimenti registrati sugli estrattoconti bancari con le voci di bilancio.
Nelle aziende medie e piccole, però, spesso non esiste un sistema di gestione della tesoreria tale da permetterlo (a meno che tali imprese non si siano dotate di uno strumento ERP adeguato).

Come possiamo fare allora? Niente paura, useremo il metodo indiretto.

Con il metodo indiretto (variazioni di capitale circolante netto) il flusso finanziario si calcola in questo modo:

  • Partiamo dall’utile ante imposte/interessi. 
  • Aggiungiamo gli accantonamenti di fondi, ammortamenti e altre voci non monetarie. Arriviamo in sostanza all’EBITDA (earnings before interests, taxes, depreciation, amortization), il margine operativo lordo. Attenzione ai segni! l’incremento del debito ha un effetto positivo sulla cassa (non pago quindi risparmio) e viceversa.
  • A questo punto, determiniamo le variazioni delle voci patrimoniali relative al capitale circolante (magazzino, crediti, debiti).
  • Infine, sottraiamo le uscite relative ai pagamenti per interessi bancari, imposte ed eventuale scarico dei fondi accantonati.

 

Questo calcolo può essere effettuato manualmente, con l’utilizzo di fogli Excel.
Difficile? Se l’azienda utilizza Sonar Enterprise, può essere eseguito direttamente dalla gestione integrata del modulo Bilanci Riclassificati.

Et Voilà, fatto!

Ed ecco ottenuto il nostro cash flow operativo, che è la misura più precisa della redditività in termini finanziari del core business. Al flusso di cassa operativo vanno infine aggiunti i flussi derivanti dalle politiche di investimento e finanziamento.

In sintesi:

Al cashflow operativo, al netto del pagamento delle imposte, devono essere aggiunti i flussi in uscita per pagamento dei debiti di natura finanziaria (banche, leasing, derivati, assicurazioni ecc). Una volta ottenuti questi dati, il calcolo è molto semplice:

                      Cash flow operativo – tax

DSCR =       _________________________

                                                                         Flusso finanziario a servizio del debito                                      

 

Basterà?

Abbiamo capito che il significato del Rendiconto Finanziario è quello di fornire una spiegazione dettagliata dei flussi finanziari avvenuti nell’esercizio. Tuttavia il Rendiconto Finanziario (metodo indiretto) ha un limite: si basa su una rappresentazione sì precisa, ma limitata nella sua rappresentazione temporale dell’impatto finanziario del capitale circolante!

Dobbiamo fare ancora un piccolo passo in avanti, arrivando a calcolare il Rendiconto Finanziario Previsionale. Come? Ve lo sveliamo nel prossimo aggiornamento. 😉