08 Apr Come costruire il Rendiconto Finanziario previsionale?
Ora che abbiamo abbiamo capito come calcolare il DSCR, facciamo un ultimo passo in avanti.
Nella seconda puntata del nostro viaggio alla scoperta del DSCR (qui l’articolo) abbiamo imparato a calcolarlo secondo il metodo indiretto, costruendo anzitutto il Rendiconto Finanziario. Abbiamo capito che il significato del Rendiconto Finanziario è quello di fornire una spiegazione dettagliata dei flussi finanziari avvenuti nell’esercizio. Ahinoi! Abbiamo anche compreso che il Rendiconto Finanziario ha un limite: si basa su una rappresentazione semplificata (poiché limitata nella sua rappresentazione temporale) dell’impatto finanziario del capitale circolante.
Abbiamo calcolato il Rendiconto Finanziario, quindi siamo in regola adesso?
Dobbiamo essere ancora più rigorosi: il solo calcolo del Rendiconto Finanziario non è sufficiente per soddisfare le richieste della nuova normativa sulla crisi d’impresa. Per poter dimostrare la sostenibilità del debito a sei mesi, l’organo di controllo (sia esso interno o esterno) deve poter disporre di un Rendiconto Finanziario previsionale.
Il Rendiconto Finanziario previsionale si può calcolare in due modi: diretto o indiretto.
Metodo diretto: cashflow previsionale
Il metodo più semplice prevede di partire dal budget di conto economico e stimare i singoli flussi finanziari. Per calcolare il rendiconto previsionale e il DSCR è necessario stilare la pianificazione finanziaria procedendo con:
- pianificazione degli investimenti in capitale fisso e stima dei tassi di interesse;
- previsione della gestione reddituale caratteristica, ovvero del conto economico previsionale;
- stima delle dinamiche di rotazione del magazzino (giorni medi del ciclo produttivo);
- determinazione delle tempistiche medie di incasso e di pagamento;
- determinazione dei costi e delle tempistiche di pagamento del personale, comprensive degli oneri accessori (previdenziali ed erariali);
- previsione dei costi fissi;
- previsione della dinamica di pagamento dell’IVA e delle altre imposte;
- predisposizione del budget di tesoreria;
- predisposizione dello stato patrimoniale, conto economico e Rendiconto Finanziario previsionali, per assicurare la quadratura complessiva del piano previsionale.
Una volta individuati i flussi di cassa generati dai clienti/fornitori previsionali e aggiungendo i flussi di cassa generati da clienti/fornitori pregressi, si dovranno analizzare:
- Crediti/debiti tributari.
- Altri debiti/crediti: Per i costi accessori relativi al personale (Inps, Inail, ritenute) è necessario predisporre un apposito budget del personale.
- Dinamica IVA: per avere flussi finanziari attendibili bisogna approfondire la dinamica dell’IVA.
Infine, per ottenere un budget di tesoreria completo bisogna aggiungere i flussi derivanti dalla gestione degli investimenti e finanziamenti.
Metodo indiretto: variazioni di stato patrimoniale
Una volta costruito il rendiconto previsionale secondo metodo diretto, potremmo essere tentati di credere che quello indiretto non serva a nulla. Per essere completamente sicuri, meglio però costruire un modello economico-finanziario completo. Il ricalcolo del Rendiconto Finanziario previsionale con il metodo indiretto, basato cioè sulle variazioni dello stato patrimoniale previsionale, fornisce prova della correttezza dei flussi contenuti nel budget finanziario.
Quindi, facciamo un ultimo sforzo e completiamo il nostro modello economico-finanziario in modo che comprenda:
- budget di conto economico;
- budget finanziario (cashflow previsionale);
- stato patrimoniale previsionale;
- rendiconto finanziario.
Ora possiamo finalmente calcolare il DSCR?
Ricordiamo ancora una volta la formula per il calcolo di questo indice chiave:
Cash flow operativo – tax
DSCR = _________________________
Flusso finanziario a servizio del debito
Per evitare la procedura di allerta interna, prevista dal codice della Crisi d’Impresa, il DSCR dovrà registrare un valore minimo pari a 1.
Cosa significa un DSCR uguale all’unità?
Quando il DSCR = 1, i flussi di cassa generati dall’attività operativa (EBITDA + variazioni CCN), sono in grado di coprire le uscite relative agli oneri finanziari ed al pagamento delle rate dei finanziamenti.
Il valore minimo, tuttavia, non si può considerare del tutto rassicurante. Un’impresa con DSCR=1 non sarà probabilmente in grado di sostenere investimenti a medio-lungo termine.
In conclusione
La costruzione di un modello economico-finanziario completo (composto da budget di conto economico, finanziario, stato patrimoniale previsionale e rendiconto) è di fondamentale importanza. La costruzione di un sistema di allerta creato sui flussi di cassa è certamente complessa, tuttavia individua il budget di tesoreria come strumento utilissimo per la gestione aziendale.
Il monitoraggio dei flussi di cassa previsionali mette al sicuro l’organo di controllo, o l’organo amministrativo per le PMI, dalle responsabilità individuate dal nuovo Codice della crisi d’Impresa.
Ancora qualche dubbio? Perché non contattarci? Saremo lieti di rispondere a tutte le vostre domande.
I nostri uffici sono aperti dal lunedì al venerdì
con orario: 9.00-12.30 / 14.30-18.00
Tel. 049 8056623
Mail: info@acantoconsulting.it
Se preferisci, lasciaci un contatto. Ti richiameremo.